“Piuttosto che dare i numeri, per poi ritrattare, affrontiamo la questione della mancanza di manodopera in modo concreto. Secondo Cia - Agricoltori italiani, nella scorsa stagionalità estiva, nel solo comparto agricolo, sono mancati tra i 90 e i 110 mila addetti. È vero che servono lavoratori, ma è altrettanto vero che ad ogni paio di braccia che riusciremmo ad accogliere nel nostro Paese, serve garantire dignità sociale. Un principio fondamentale della nostra Costituzione che, ad oggi, nella maggior parte dei casi continua ad essere disatteso. Per farlo, serve alleggerire la burocrazia in modo da facilitare la stipula di contratti regolari. Serve anche una gestione dei flussi organizzata con i giusti tempi, così da non aspettare le emergenze, costringendo gli imprenditori agricoli ad arrangiarsi, magari anche con qualche illecito”. Lo afferma in una nota Caterina Avanza, responsabile Agricoltura di Azione.